Fwu messa in liquidazione: come ottenere il risarcimento

Fwu Life Insurance Lux S.A. in Liquidazione

La compagnia lussemburghese Fwu Life Insurance Lux S.A. è stata messa in liquidazione: a darne notizia è la Caa (Commissariat aux Assurance), ovvero l’Authority assicurativa del Lussemburgo.

Lo scioglimento e la liquidazione della società sono stati disposti il 31 gennaio 2025 dalla sentenza del Tribunale Distrettuale del Lussemburgo. In data 3 febbraio 2025, l’IVASS ha tenuto un incontro con le associazioni dei consumatori per informarle sull’accaduto e dare spiegazioni su come dovrebbero comportarsi.

In Italia, infatti, ci sono circa 120.000 persone che hanno sottoscritto una polizza con Fwu, operante nel nostro Paese per mezzo di broker e reti finanziario-assicurative, per un totale di 400 milioni di euro di premi sottoscritti. Facciamo il punto sulla situazione attuale e su cosa fare se anche tu fai parte dei sottoscrittori.

Liquidazione Fwu: cosa sappiamo finora

La procedura di liquidazione della società Fwu fa capo alla legge lussemburghese. Questo significa che l’IVASS non ha potere di intervenire in modo diretto, come farebbe se dovesse fare riferimento alla normativa italiana.

Di conseguenza, in attesa che il testo della sentenza sia tradotto e pubblicato anche da noi, si occuperà di fornire aggiornamenti costanti ai soggetti coinvolti, mantenendo un rapporto diretto con il liquidatore.

Al momento, è noto che:

  • Sono stati nominati il Giudice Commissario Anick Woolf e il Commissario liquidatore Maitre Baden, che negli scorsi mesi era stato impegnato nel cercare di risollevare il gruppo dalla crisi.
  • I creditori dovrebbero ricevere, entro 6 mesi dalla liquidazione, una comunicazione contenente i crediti risultanti al liquidatore, la quale servirà per verificare che i crediti vantati dai risparmiatori coincidano con quelli indicati nella nota.
  • In totale, ci vorranno 3 anni per portare a termine la procedura di accertamento del passivo, la quale avrà inizio soltanto nel momento in cui si concluderà la liquidazione degli attivi.

Cosa devono fare gli assicurati Fwu

I sottoscrittori delle polizze devono sicuramente monitorare la situazione. In particolare, se necessitano di inviare un indirizzo aggiornato al liquidatore, devono considerare che la PEC non esiste in Lussemburgo.

Più nello specifico, gli assicurati:

  • Non sono più tenuti a pagare dei premi alle prossime scadenze.
  • Possono chiedere delle somme di importo pari al valore attuale della polizza, non a quello che hanno investito. Questo perché si devono scalare i costi iniziali e le commissioni di gestione annuali.

Una volta che la sentenza sarà pubblicata, l’IVASS organizzerà un nuovo incontro per fornire ulteriori chiarimenti e consigli pratici ai risparmiatori italiani. A conti fatti, comunque, il recupero delle somme non avverrà in tempi brevi.

Cosa hanno chiesto le associazioni

In merito alle richieste delle associazioni all’IVASS si annoverano:

  • L’istituzione di un canale diretto con il Commissario.
  • La creazione di una piattaforma online dalla quale inviare le domande di ammissione al passivo.

L’IVASS è stata inoltre invitata dai rappresentanti dei consumatori a fare da tramite con il Commissario per avere la certezza che gli attivi posti come garanzia per la copertura delle polizze corrispondano effettivamente a quanto dovuto ai clienti.

È stato invece chiesto al Commissario di ideare:

  • Un modello standard, utilizzabile da tutti, di domanda di accertamento del credito da depositare per poter essere ammessi al passivo.
  • La possibilità di consultare delle FAQ esplicative sulle modalità di recupero del credito.

Cosa fare se hai sottoscritto una polizza con Fwu

Attualmente, se avevi una polizza con Fwu Lux non puoi fare molto, se non avere la pazienza di aspettare. Volendo, potrebbe essere utile rivolgerti a un’associazione o a uno studio legale, ma ipotizzare un’azione legale oggi è abbastanza prematuro.

Nel frattempo, Confconsumatori ha chiesto ai sottoscrittori delle polizze di:

  • Accertarsi di essere in possesso dei documenti necessari per presentare la domanda di accertamento del credito, cioè la polizza assicurativa e la corrispondenza delle ricevute.
  • Comunicare, qualora non fossero più gli stessi rispetto a quelli indicati sul contratto assicurativo, i nuovi recapiti o informazioni di contatto.

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