Assistenza legale per guida in stato di ebbrezza

La guida in stato di ebbrezza è un reato contravvenzionale disciplinato dall’articolo 186 del Codice della strada, il quale prevede sanzioni amministrative o, a seconda dei casi, rilevanza dal punto di vista penale.

Si tratta di una situazione che potrebbe capitare a molti, in particolare se si considerano i valori di tolleranza attualmente previsti per potersi mettere alla guida dopo aver consumato alcol.

Le sanzioni in vigore prevedono poi anche la sospensione della patente, con un impatto diretto nella vita di tutti i giorni.

Pensate a tutte le cose per le quali utilizziamo la macchina: dall’andare in ufficio a fare la spesa in un supermercato più grande, ma lontano da casa, fino agli spostamenti per una visita specialistica o per andare a trovare un genitore anziano, che ha bisogno della nostra assistenza.

Non tutti sanno che, nel momento in cui si viene fermati alla guida per essere sottoposti all’alcol test, il conducente deve essere avvertito della possibilità di ricevere l’assistenza di un avvocato. Tale avvertimento – previsto all’articolo 114 delle disposizioni attuative del codice di procedura penale – costituisce un obbligo per gli agenti delle Forze dell’ordine.

Avvocato guida in stato di ebbrezza

Supponiamo il caso di un automobilista che venga fermato dalla polizia per sospetta guida in stato di ebbrezza. Dovrebbe essere sottoposto alla misurazione del livello di alcol nel sangue, con l’utilizzo dell’etilometro.

In base ai risultati dell’alcol test, si potrebbe rischiare:

• la sanzione amministrativa da 532 a 2.127 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi, per un tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro. In questo caso, non trattandosi di un reato, non si aprirà nessun procedimento penale;
• l’ammenda da 800 a 3.200 euro, l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno, per un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro;
• nel caso di tasso superiore a 1,5 grammi per litro, un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a 1 anno, la sospensione della patente da 1 a 2 anni, il sequestro preventivo del veicolo e la sua confisca (tranne nei casi in cui sia intestato a un soggetto terzo).

Rivolgersi a un avvocato specializzato in guida in stato di ebbrezza diventa così fondamentale, soprattutto nell’ultimo caso. Le conseguenze per l’automobilista potrebbero essere anche peggiori e prevedere persino la revoca della patente.

Ritiro patente alcol

La patente viene revocata in caso di recidiva, ovvero nel momento in cui si commetta la stessa infrazione per 2 volte in un periodo di 2 anni, oppure nel caso in cui la guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro provochi un incidente stradale.

La revoca della patente è molto più grave rispetto alla semplice sospensione, in quanto prevede che l’automobilista dovrà rifare nuovamente l’esame della patente per tornare a circolare.

In aggiunta, in tutti e tre i casi citati, è prevista anche la decurtazione di 10 punti della patente, ovvero di 5 punti nel caso dei neopatentati.

Qualora poi si provocasse un incidente mortale per guida in stato di ebbrezza, si configurerebbe il reato di omicidio stradale (art. 589 bis cp), per il quale è prevista la reclusione da 8 a 12 anni, quindi pene molto più severe.

Assistenza legale guida in stato di ebbrezza

Ecco che allora la presenza di un avvocato nella fase di misurazione con l’etilometro può risultare fondamentale per il conducente che è stato fermato dalla polizia, così come nelle eventuali fasi successive. Cosa succede in questi casi? La polizia dovrà attendere l’arrivo dell’avvocato?

Nei fatti, l’avvocato avrebbe la funzione di verificare che la procedura di misurazione con l’etilometro avvenga in modo corretto, quindi che non siano commesse irregolarità. Spesso capita infatti che il test venga eseguito due volte di seguito e che i risultati emersi dalle due misurazioni siano diversi.

L’avvocato, però, dovrebbe arrivare in tempi molto brevi. Se così non fosse, si rischierebbe di falsare i risultati del test. Con il trascorrere del tempo, infatti, i livelli di alcol nel sangue si abbasserebbero.

Qualora l’avvocato non riuscisse ad arrivare in tempi brevi, l’accertamento tramite etilometro potrà essere effettuato anche in sua assenza, senza che ciò ne preveda la nullità.

Se, però, il conducente non è stato avvertito del suo diritto di ricevere assistenza legale prima di eseguire l’alcol test, come precisato dalla sentenza n. 5396 della Corte di Cassazione, l’alcol test potrà essere considerato nullo.

Viene quindi applicato l’art. 356 del Codice di procedura penale, in base al quale l’avvocato del conducente ha facoltà di assistere durante il compimento degli atti previsti – ovvero l’utilizzo dell’etilometro – senza diritto di essere preventivamente avvisato.

Rifiuto di sottoporsi all’etilometro

Nei casi in cui il conducente fermato alla guida in stato di ebbrezza si rifiuti di sottoporsi all’alcol test – il rifiuto costituisce reato – potrebbe comunque essere applicato l’art. 131 bis del codice penale, ovvero la particolare tenuità del fatto.

Il rifiuto rientrerebbe tra i reati omissivi, ma sarà il giudice di legittimità a valutare se il rifiuto risulta inoffensivo sulla base di tre indici:

1. il modo in cui il rifiuto è stato espresso;
2. l’esiguità del pericolo o del danno;
3. il grado di colpevolezza del conducente.

Il giudice potrebbe anche decidere di pronunciare una sentenza di assoluzione: in tal caso, il conducente non sarebbe applicata nessuna sanzione penale.

Procedure legali incidente stradale ubriachezza

Un conducente che provoca un incidente mentre è al volante ubriaco non potrà estinguere il reato con lavori di pubblica utilità.

Tuttavia, esistono delle procedure alternative previste dal nostro ordinamento penale, quali:

• la messa alla prova, che consiste nello svolgimento di ore di lavori di utilità sociale e nel versamento di una somma risarcitoria al fondo “Vittime della Strada”;
• il patteggiamento;
• il rito abbreviato.

Per gli automobilisti fermati alla guida in stato di ebbrezza che non abbiano causato un incidente, sarà invece possibile scontare la pena detentiva con lo svolgimento di lavori socialmente utili.

Difesa penale guida in stato di ebbrezza

Se hai necessità di ricevere assistenza legale perché sei stato fermato per guida in stato di ebbrezza e ti ritrovi coinvolto in un procedimento penale, su ILS Consulting potrai trovare un avvocato specializzato in guida in stato di ebbrezza.

Considerate le differenti casistiche che si possono verificare, potresti avere bisogno di:

• proporre opposizione al decreto penale di condanna, per la quale avrai a tua disposizione 15 giorni dalla data di notifica del provvedimento;
• chiedere una procedura alternativa, quale la messa alla prova, il rito abbreviato o lo svolgimento di lavori di pubblica utilità;
• ricevere assistenza legale per recuperare i punti della patente o per riavere la patente dopo il periodo di sospensione.

Su ILS Consulting, potrai prima di tutto ricevere la consulenza gratuita da parte di un avvocato specializzato, che potrà seguirti passo passo nella gestione del tuo caso. Grazie all’utilizzo delle nostre piattaforme digitali, avrai dalla tua supporto immediato e assistenza ogni giorno, a qualsiasi ora.

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